da “la solitudine della Sapienza” – dialogo con Qohélet
la solitudine non consuma le ossa solo calore
(presto la pubblicazione del testo completo)
Qohélet
Due coricati insieme
si scalderanno
Ma a chi è solo
quale calore?
Io
la solitudine non consuma le ossa solo calore
un falò di libri ho dovuto organizzare
per la lunga attesa del gelo
ho sperimentato giacigli di parole
coricàti sul letto le nostre scapole non
hanno bocche per dialogare
voltàti ognuno dal proprio lato
con una pietra focaia in mano
senza sapere cosa farne