richiesta

richiesta

sai come succede      quando sei innamorata
e sorridi anche ai lampioni e              ti sembra di riconoscerlo ovunque
                                                                                                   il volto di lui
e scorri via veloce e leggera come se                la vita non ti potesse toccare

per un gioco di      luna quasi piena       con le buste della spesa in mano e
quel sorriso che      per un attimo si era distratto e
       poi lo vedi con un           volto proteso verso di te
       con una espressione che è     una richiesta e tu in     quell’attimo
       rispondi con il cuore che     ti si      infrange di tenerezza

è lui!      con quella richiesta d’amore               sempre pronta in viso
non appena ti vede lì           seduto sui gradini        fuori dal supermercato
       poi torni a sorridere è        solo un inganno di una luna quasi piena

l’uomo sui gradini ti mostra il        suo piccolo cappello da     basket vuoto
e ti vede sorridere e ne è certo    un euro     forse due
me li lascerà questa donna

e tu svolazzi via ridendo dell’inganno

e compiaciuta della perfezione       del tuo     innamoramento
       perché lui lo      vedi ovunque
       con quella sua richiesta d’amore che è      l’espressione di un volto

e l’uomo     seduto sui gradini    non capisce perché         gli hai sorriso
senza dargli neanche un euro     e forse       ti maledice
     tu via leggera      verso quella richiesta      d’amore
     così impressa nella tua mente
     anche sotto quell’inganno di luna      quasi piena

© sofia demetrula rosati
 
 
 
 

prosa poetica

bellezza incostante

il frattale del dolore   produce    geometrici movimenti di      bellezza incostante      un alito di vento      poi rinuncia    bambini stuprati      urla più     vischiose del   sangue cercano qualcosa su    cui     attaccarsi morire di fame    uno ogni   cinque secondi    una donna su tre  ha subito una violenza    una bambina più volte molestata e violentata  ha   contratto l’HIV    ora è una donna  la speranza costruisce    epicentri confidando nell’irradiazione a    onde d’urto  dopo un’eruzione vulcanica     la vita torna nel giro di tre anni    costanza sbalorditiva     qui nel     luogo del post Big Bang     non  c’è tregua   la morte è solo un movimento nel     passaggio geometrico di un    frattale in     bellezza incostante

© sofia demetrula rosati